In memoriam: Professor Ottavio M. D'Antona (1947-2018)
Ottavio M. D'Antona si è laureato in Ingegneria Elettronica nel 1972 e ha ottenuto il Master in Mathematics al MIT nel 1977, sotto la guida di G.-C. Rota. È stato Professore Ordinario di Informatica presso questo Dipartimento fino all'anno 2017, dove ha tenuto per molti anni i corsi di Architettura degli Elaboratori e di Teoria dei Grafi. Autore di testi universitari e di numerosi articoli scientifici, la sua principale area di ricerca è stata l'Analisi Combinatoria.
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Ciao Ottavio grande maestro di scienza e signore nei modi!
Silvana - 17 dic 2018
Ricorda Prof. quando lavoravamo sui grafi cordali e le costanti di connessione,
e ci chiedevamo "Ma dove andranno a finire i palloncini quando sfuggono di mano
ai bambini?" Ora forse ha la risposta...
Buon viaggio Prof.
Carlo Mere(ghetti) - 17 dic 2018
Caro Prof.
Le mie parole le lascio a questa poesia.
Beatrice - 17 dic 2018
Buongiorno Prof.,
Cosí ti scrivevo sempre per mail, anche se ormai ci davamo sempre del tu. Sembra passato pochissimo tempo da quando poco più di un anno fa sono venuto per la prima volta nel tuo ufficio a chiederti informazioni sul tuo corso di Teoria dei Grafi. Per me sei stato un insostituibile maestro: anche se il tuo corso trattava tematiche molto distanti dai miei principali interessi, hai saputo appassionarmi come nessun prof che ricordi. Lo stile con cui facevi lezione e il modo con cui spiegavi i vari argomenti trattati al corso era unico e inimitabile. Dopo il corso, ho avuto il privilegio di fare un po' di ricerca sulle tue tematiche assieme a te e Mauro Torelli: proprio grazie a te sono andato alla mia prima conferenza dove ho presentato il nostro lavoro a cui tenevamo tanto, e ho scritto il mio primo articolo. In questo anno e qualche mese mi hai insegnato talmente tante cose che non saprei nemmeno da dove iniziare a elencarle. Il tuo ricordo per me rimane indelebile.
Magari ci vedremo tra un po', nel frattempo buon viaggio Ottavio!
Matteo Bodini - 17 dic 2018
Corso di Teoria dei grafi. Lezioni non tradizionali, basate sulla
partecipazione attiva degli studenti, con la risoluzione di esercizi e
la proposta di presentare a loro volta una lezione in luogo dell'esame
tradizionale. Molto stimolante, anche per me che, in pensione ormai da
qualche anno, ero stato chiamato a dare supporto, se necessario. Così,
invece di seguire un testo, mi son sentito spinto a riprendere vecchi
appunti, e scoprire che non avevo approfondito abbastanza, che si poteva
andare oltre, scavare sotto la superficie, come faceva lui, e tirar
fuori qualcosa di nuovo, da discutere insieme e poi presentare in aula o
alla comunità scientifica. Senza lasciarsi fermare da qualche... piccolo
intoppo, come il dover venire a far lezione in sedia a rotelle, per la
difficoltà a camminare. Ottavio, fino alla fine, non si è arreso.
Mauro - 17 dic 2018
Caro Ottavio,
quanto mi mancano le tue telefonate, la tua disponibilità ad ascoltare le esigenze matematiche anche dei non matematici, il tuo vocione gentile. Salutami Gianco.
Un abbraccio.
Fabrizio - 17 dic 2018
Caro Ottavio,
era bello quando ci incrociavamo in cortile e finivamo
inevitabilmente per parlare di musica: una delle tue grandi passioni.
Erano momenti in cui il tempo sembrava sospeso, e lasciavano dietro di
sè tanta poesia. Anche per questo mancherai.
Alberto - 17 dic 2018
Conserverò sempre un bellissimo ricordo del Professore, un eccellente insegnante ed una piacevolissima persona con la quale si poteva parlare di tutto, da argomenti scientifici alle origini e differenze delle varie lingue. La persona più colta che abbia mai conosciuto...non dimenticherò mai le piacevoli chiacchierate accompagnate dal caffè. Buon viaggio Professore.
Francesco Lombardo - 18 dic 2018
"Facesti come quei che va di notte,
che porta il lume dietro e sé non giova,
ma dopo sé fa le persone dotte"
Lo facesti eccome, caro Professore.
Mi mancheranno i suoi consigli, la sua musica, i suoi caffè. La sua immensa disponibilità nell'ascoltare qualsiasi idea senza alcun pregiudizio. I suoi discorsi e le sue e-mail settimanali, pieni di affetto e sollecitudine.
Con la sua opera ha saputo sconfiggere la morte nella vita. Continuerà a vivere nei nostri ricordi, per sempre.
Un abbraccio Prof., ovunque lei sia!
Antonio R. - 18 dic 2018
Non l'ho mai avuto come professore, ma ho sentito diverse testimonianze
dei suoi allievi, tutti ne erano particolarmente affezionati.
Lo incontravo spesso in cortile di Via Comelico, in momenti di pausa, mi
salutava sempre con spirito d'affetto. Ricordo che un giorno di
primavera, mentre aspettavo il pulmino del trasporto disabili, venne
accanto a me e mi tenne un po' di compagnia sempre all'insegna della
serenità e della pacatezza.
Quando ho saputo della sua scomparsa sinceramente ho pensato al suo lato
umano e ai nostri sorrisi di saluto.
Antonio Capoduro - 18 dic 2018
Caro Ottavio.
Ti aveva fatto piacere che io avessi ripreso in tuo onore i versi di Dante che tu a volte citavi a proposito di Gian-Carlo Rota: "Facesti come quel che va di notte, e porta il lume dietro, e a se' non giova, ma dietro se' fa le persone dotte ". Come decano dei tuoi allievi, e amico di una vita, vorrei ora aggiungerne un altro paio. Sono anche questi versi in cui Dante parla del suo debito verso la sua guida, Virgilio. "Vagliami il lungo studio e il grande amore che m’ha fatto cercar lo tuo volume. Tu sei lo mio maestro e ‘l mio autore; tu solo sei colui da cui io tolsi lo bello stile che m’ha fatto onore".
Ernesto - 19 dic 2018
Filosofia, letteratura, scienza, arte e musica. Questo é stato, oltre che una buona dose di matematica naturalmente, il corso che ho seguito con Lei, professore.
Persona di estrema raffinatezza nella ricerca e nei modi.
Grazie!
Alberto - 19 dic 2018
Caro Prof,
sicuramente la conoscevo molto meno di altri.
Però nei miei ricordi lei sarà sempre il mio primo esame universitario
superato con gioia.
Arrivederci.
Francesco - 19 dic 2018
Ciao prof....
Ricordo quando in una lezione mi facesti ripetere una poesia di Erri del Luca, per il mio accento campano...ricordo che durante l esame di architettura degli elaboratori, ti soffermasti a raccontarmi che il castillano è conosciuto come un dialetto in una valle piemontese...ricordo le chiacchierate in cortile, i caffè...ti ho sempre visto come un uomo colto, buono, umile e gentile....la tua sembianza con babbo natale....beh adesso che ho una bimba mi piace pensare che sei andato su prima di natale per distribuire i regali a tutti i bimbi del mondo...grazie prof e fa buon viaggio.
Arrivederci.
Alfonso Savino - 20 dic 2018
Caro Professore,
Mi hai trasmesso una metodologia preziosa sia per lo studio che per la ricerca. La tua serietà e gentilezza sono ciò che cercherò di imparare durante tutta la mia vita. Tu sei un vero maestro di altissimo livello. Oltre al tuo immancabile supporto come docente per i miei studi, lo ricorderò anche per il tuo importante aiuto durante il mio soggiorno in Italia. Non riesco davvero ad immaginare il raggiungimento di questo traguardo senza il tuo contributo umano e accademico. Sono fortunato ad avere un maestro così brillante. Ovunque sarò in futuro, non dimenticherò mai il mio caro professore. Buon viaggio.
Hao - 21 dic 2018
Good journey, Ottavio... May you live on through your children and your grandchildren and your students and all your friends who remember you so fondly.
Pavol Hell - 22 dic 2018
Caro Professore,
per quel breve periodo che ho avuto il piacere di fare la sua conoscenza, Lei è riuscito, da Professore, ma soprattutto da essere umano, a ottenere quello che secondo me è il raggiungimento più importante a cui qualsiasi insegnante dovrebbe puntare: riuscire a trasmettere a me e agli altri studenti, con energia sovrumana, la passione genuina per la materia.
Grazie di tutto.
Niccolò - 23 dic 2018
E' con immenso dolore che vengo a sapere della scomparsa del Prof. D'Antona.
Ho conosciuto Ottavio tra il 2017 e l'inizio del 2018 durante il corso di Teoria dei Grafi e, con l'occhio di uno studente-lavoratore quasi quarantenne, mi ha subito colpito la sua umanità e soprattutto la sua voglia di insegnare e di lavorare in gruppo, anche con studenti come me che non erano certamente alla sua altezza.
Non era più giovane per quanto riguarda l'età anagrafica, ma aveva l'animo e l'entusiasmo di un ricercatore alle prime armi.
Ricordo con immenso piacere il progetto d'esame svolto con lui nell'arco di due settimane, ricordo il suo entusiasmo ogni volta che trovavo una proprietà matematica nuova o quando gli proponevo un'osservazione che non si aspettava di trovare.
Ricordo gli infiniti scambi di email, tra il serio e il faceto, sul progetto anche di sabato e di domenica...e ricordo anche i suoi sfottò sull'Inter!
Insomma ricordo, senza riuscire a trattenere una lacrima, un grande Professore e soprattutto un grande, grandissimo uomo che non dimenticherò mai.
Addio Ottavio, avrai sempre un posto speciale nei miei ricordi.
Michele Lupo - 7 gen 2019
Friends would often ask, Ottavio, what you and I talked about in all those
long conversations we had around the department, often outdoors with
tobacco: “How could you talk so long?” They had a point, since time adds
up, as you know; perhaps a thousand hours, we conversed, all told. You
filled the Comelico courtyard with Cantabrigian maieutics, wanting to give
back birth Cambridge had given, mentoring me and many. The list of topics
would fill a page, but one favorite was how to teach and how we learn
(though perhaps not e-learn). I owe you so much for that. And you would
let me share, I’m sure, your quoting Gian-Carlo Rota: “Students should be
told the truth, nothing but the truth, but never the whole truth.” You
left me so many words to live by, I’ll keep you with me always.
Philip - 9 gen 2019
Con grande tristezza voglio ricordare Ottavio. Siamo stati roommates al MIT nel 1977 e siamo restate amici fino la sua morte. Era tutto un personaggio: le piaceva il fegato alla cippola che sapevo preparare ed andava a comperarlo al mercato. Ma anche era un musicista, matematico, letterato e un uomo interessato a tutte le grande e piccolo cose che la vita ci ofre. Sempre che visitavo Italia andavo a trovarlo a Milano. Anche se era nato piemontese si sentiva un Cittadino di questá magnifica cittá che é stata il centro della sua attivitá Non ho il minor dubbio che la sua vita é stato piena de quello di cui era innamorato: la ricerca ma anche l’essere un insegnante fabtastico di questa disciplina, la musica e la vita. Lo ricorderó sempre. Ciao Ottavio.
Esteban Martina - 25 gen 2019
Ho appreso con dispiacere la notizia della sua scomparsa. Ricordo la sua garbata simpatia e la ringrazio per essere sempre stato comprensivo con noi studenti.
Emanuele Galvagni - 6 mar 2019
Ho avuto l'onore di sostenere con Lui l'esame di Sistemi 1 negli anni '90, un vero Maestro.
Ricordo la sua mente brillante e la sua disponibilità....
Riberto Mariani - 8 dic 2020
Professore,
ho avuto il piacere di conoscerla durante un ciclo di lezioni all'Universita' di Pavia, nell'ormai lontano 1992-1993. L'esame sostenuto con lei e' impresso indelebilmente nella mia memoria. Sorrido ancora ripensando al fatto che avesse annotato i voti su alcuni fogli sparsi, e che uno di questi fogli fosse il retro di uno dei suoi spartiti -- che poi fu dato al suo editore, invece di essere trascritto sui registri accademici!
Lei era un uomo del Rinascimento, e il mondo e' un posto un po' meno bello per la sua assenza.
Lorenzo Ricotti - 28 mag 2021
Caro professore,
ho avuto immenso piacere e fortuna di frequentare il suo corso di architettura degli elaboratori qualche annetto fa. Non ci crederà, data la sua immensa umiltà, ma l’ho pensata e la penso tutt’ora quando vorrei saperne di più riguardo queste macchine che abbiamo sotto mano tutti i giorni, o quando penso di aver voluto passare più tempo con lei per parlare del più e del meno ed assorbire una briciola di tutta la sua cultura e passione. Infatti proprio cercando su internet a proposito di lei apprendo la tristissima notizia che é motivo di questo mio messaggio. Con il cuore stretto ricordo il suo modo di spiegare mai banale e sempre coinvolgente, con quella luce di passione nei suoi occhi che ancora oggi al solo pensiero mi emoziona. Ad avercene di guide come lei. Ciao prof.
Riccardo Di Carlo - 03 giu 2021
Salve Professore,
volevo dirle che alla fine ce l’ho fatta, mi sono laureata anche io! Sono arrivata tardi. Spero lei da lassù l’abbia visto e sia orgoglioso di me.
La ringrazio per le splendide lezioni, e per l’esame di teoria dei grafi, che mi sono gustata dalla prima all’ultima parola.
Grazie di tutto
Gaia - 27 apr 2022
ciao prof!!
scopro adesso, per caso che te ne sei andato prima che potessi salutarti un'ultima volta su questa Terra.
Sarai sempre nel mio cuore e in quello di tutti quei ragazzi che hanno avuto la fortuna di conoscerti, nel ricordo delle tue appassionanti lezioni che suscitavano la curiosità creativa.
Sistemi 1 - 1993, sembra ormai un milione di anni fa.... ho trovato qualche giorno fa il progetto che avevamo sviluppato per l'esame... manuale stampato ad aghi, come si usava.
una delle parole chiave che mi fanno ricordare il tuo vocione mentre la pronunciava c'è "UNIVAC"
;) Buon viaggio.
mr409824 - 31 mar 2023
Carissimo Prof,
Ho appreso solo ora che ci ha lasciati, che grande tristezza.
Fu il mio relatore di tesi a Ingegneria a Pavia, una bellissima idea sull’Automa Life che solo lei poteva inventarsi! Un grande!
Buon viaggio, Prof, che la terra le sia lieve.
Paolo - 9 mag 2023